In occasione del traguardo delle 6.500 puntate della storica serie tv di Rai 3 Un posto al sole, Patrizio Rispo ha rilasciato un’intervista al Corriere di Napoli in qualità di “ambasciatore” della soap che dal 1996 tiene compagnia agli italiani. Rispo, che per i fan della soap ambientata a Napoli è sin dalla prima puntata Raffaele Giordano, il portiere di palazzo Palladini di Posillipo, è legatissimo al format che vede prolungarsi ancora in futuro: “Va troppo bene, quindi perché non immaginare le prossime 6.500 puntate?” afferma l’attore, tra gli storici personaggi di una serie che negli anni si è arricchita anche di nuovi volti.
Come lui, infatti, a lavorare da sempre a Un posto al sole sono Marzio Honorato, Alberto Rossi, Luisa Amatucci a Marina Tagliaferri, Germano Bellavia ai quali si sono aggiunti giovani e giovanissimi come Manuel D’Angelo, un bambino che da subito ha catturato l’attenzione del pubblico per il suo talento e una bravura disarmante. “È bravissimo, doveva fare la parte di mio nipote. Poi ha fatto il figlio di Rosa (Daniela Ioia): si è letteralmente mangiato la scena” dice di lui Rispo.
Il futuro di Raffaele in “Un posto al sole”
Tra le peculiarità di Un posto al sole c’è quella di inserire nella trama delle storie spunti che rimandano alla cronaca reale quotidiana. “L’impegno sociale è il nostro vanto: raccontare il vissuto quotidiano di questa città, con tutti i suoi temi è la chiave del nostro lavoro. Siamo felici di portare nelle case i problemi di tutti e di esserne di fatto dei testimonial. Siamo di esempio e di sprone e nelle campagne sociali, sempre in prima fila”, commenta a tal proposito Rispo, da molti il “legale rappresentante”: “È come se mi avessero nominato il ministro degli Esteri di “Un posto al sole”, che sono orgoglioso di rappresentare ovunque me lo chiedano di fare. È un lavoro parallelo”.
E a proposito di lavoro, sulle affermazioni di qualcuno secondo cui prima o poi il suo Raffaele lascerà la portineria di Palazzo Palladini a Rosa, Patrizio Rispo ammette: “Prima o poi Rosa sarà titolare della portineria: sì le darò tutte le chiavi. Io farò il pensionato in giardino con il mio cognato Renato (interpretato da Honorato)”. Chicche sulle prossime puntate? “Non gliele posso dire perché non le sappiamo neanche noi attori”, conclude: “Certamente continueranno la crisi familiare tra Guido e Mariella e i dissidi per i bambini Federico e Tommaso-Joseph. E proseguirà l’intreccio di storie tra Rosa, Damiano, Viola, Eugenio e Lucia”.