Su Canale 5 sta riscuotendo un buon successo la soap opera nota come La rosa della vendetta. Ecco quando è previsto il finale.

Le serie televisive turche si confermano molto apprezzate in Italia, con La rosa della vendetta che ha ottenuto ottimi ascolti su Canale 5, sul quale va in onda dal 7 di giugno scorso.

Il protagonista è Gulceman Sahim, che è interpretato dalla star turca Murat Ünalmış, in quella che è una storia a dir poco drammatica e tormentata. Infatti, Sahim è un uomo che venne abbandonato quando era solo un bambino da sua madre, trasformandosi in una sorta di mostro.

Nella versione italiana, viene doppiato da Francesco De Francesco, ed oltre all’abbandono della madre, ha dovuto patire anche il suicidio di suo padre. Ha anche ucciso Mustafa, ovvero il secondo marito di sua madre, accecato da una rabbia che porta con sé sin da quando è un adolescente. La sua vita è cambiata a seguito dell’incontro con Deva Nakkasoglu, cambiando la propria personalità e dimostrandosi finalmente in grado di amare. Tuttavia, e chi sta seguendo la serie già ne saprà al corrente, non è tutto oro ciò che luccica. Scopriamo quando finirà La rosa della vendetta in Italia.

Siamo quasi alla metà di ottobre, ed il finale di stagione de La rosa della vendetta, secondo le indiscrezioni, è ormai dietro l’angolo in Italia. Come anticipato, questa serie sta ottenendo degli ottimi riscontri, visto che ha una media di 2 milioni di spettatori fissi la domenica sera, con uno share del 15%. Ricordiamo che lo sceneggiato turco va in onda in prima serata, per cui, Mediaset ha deciso di riservargli uno spazio di primissimo livello.

Questi risultati hanno permesso alla serie di reggere bene il confronto con la serie che va in onda nello stesso orario su RAI 1, ovvero Sempre al tuo fianco con Ambra Angiolini. A quanto pare, l’ultima puntata de La rosa della vendetta è prevista per la settimana compresa tra il , ma tutto dipenderà dalla gestione Mediaset. Sembra possibile che alcune puntate vengano allungate nella durata, arrivando sino alla mezzanotte. Nelle prossime settimane avremo maggiori riscontri sull’argomento.