Nel cuore di un piano alimentato dalla vendetta, Gülcemal, un uomo tormentato dal dolore del suo passato, decide di rapire Deva e Ibrahim, rinchiudendoli in un nascondiglio isolato e inaccessibile. Convinto che facendoli soffrire avrebbe potuto placare le sue ferite, Gülcemal voleva far provare loro il dolore che lo aveva segnato. Tuttavia, Deva, dotata di grande astuzia e determinazione, non si lascia abbattere dalla situazione.
Piuttosto che cedere alla disperazione, Deva inizia a osservare Gülcemal con attenzione, cercando di comprendere le ragioni profonde del suo odio. Scopre presto che, dietro il suo comportamento freddo e spietato, si nasconde un uomo segnato da cicatrici emotive profonde e da un passato che lo ha reso ciò che è.
Con intelligenza e pazienza, Deva decide di affrontare Gülcemal in modo diverso. Inizia a parlare con lui, condividendo frammenti della propria vita e racconti che toccano il cuore. Attraverso le sue parole e il suo atteggiamento compassionevole, tenta di risvegliare in lui sentimenti dimenticati, cercando di sciogliere il gelo che avvolge il suo cuore.
Col tempo, qualcosa in Gülcemal cambia. La forza, la saggezza e la gentilezza di Deva lo affascinano, e comincia a provare per lei un’emozione che non aveva mai immaginato. Tuttavia, i suoi sentimenti sono contrastanti: da un lato, il desiderio di aprirsi a Deva; dall’altro, la paura di soffrire nuovamente, come già accaduto in passato.
La lotta interiore di Gülcemal e la determinazione di Deva per sopravvivere e liberarsi diventano il fulcro di una storia emozionante, ricca di conflitti, speranze e trasformazioni inaspettate. La rosa della vendetta: Prigionieri del Destino promette un intreccio coinvolgente e un viaggio profondo nell’animo umano.