Nel capitolo de La Rosa della Vendetta, i segreti e i tradimenti esplodono in un turbine di emozioni. Zafer mente a Deva, raccontandole che sua madre si è tolta la vita per il dolore della perdita di Mustafa. Inoltre, rivela che Gulcemal è l’assassino di entrambi i suoi genitori. Stanca di bugie, Kara confessa a Deva di essere sua madre, rivelando che Zafer aveva tentato di ucciderla anni prima. Tuttavia, Deva, sconvolta e incapace di accettare la verità, respinge Kara e abbandona la casa di Gulcemal per tornare dalla sua famiglia.
Lì, Deva e Armagan scoprono di essere fratelli e si abbracciano, finalmente uniti. Intanto, Gulcemal viene informato da Ibrahim che Deva è la figlia del suo peggior nemico, Mustafa Pelivan. Quando Deva legge una lettera scritta da sua madre a Mustafa, emergono dettagli dolorosi: Mustafa non accettò né la donna né sua figlia perché era il frutto di un amore che non ricambiava. Tra accuse e rivelazioni, Zafer insiste di aver agito solo per proteggere Deva, ma lei lo accusa di averle nascosto la verità, scatenando un confronto devastante.
Kara racconta il suo drammatico passato: salvata da un pescatore dopo che Zafer aveva tentato di annegarla, è fuggita per anni per tornare più forte e proteggere Deva. Nonostante tutto, Deva rifiuta la madre e lascia Gulcemal, accusandolo di essere il colpevole della sua sofferenza.
Nel frattempo, i segreti continuano a emergere: Ibrahim rivela a Ipek e Armagan che Mustafa è il padre di Deva, unendo la famiglia in un mix di gioia e incredulità. Gulcemal, devastato dalla partenza di Deva, medita sul loro legame, ma le bugie e i tradimenti sembrano ormai irreparabili. La tensione culmina in un addio pieno di dolore e accuse: Deva è determinata a ricostruire la sua vita, lontana da Gulcemal e dal passato oscuro che li ha uniti.